Esplora Nasso – Un Intreccio di Natura e Storia
Nasso, la più grande e fertile isola delle Cicladi, è una combinazione affascinante di paesaggi variegati. Montagne maestose, valli verdi, vasti altopiani, pozzi cristallini, fiumi vorticosi, grotte incantevoli, spiagge ampie e dune sabbiose adornate da cedri creano un mosaico armonioso su questo piccolo angolo di terra.
Abitata senza interruzione sin dall’antichità, Nasso è un vero e proprio scrigno della storia dell’Egeo, con tracce che risalgono alla fine del IV millennio a.C. I suoi monumenti unici raccontano ogni epoca storica, creando un affascinante viaggio nel tempo.
Pur avendo una moderna atmosfera turistica, Nasso ha conservato il suo fascino tradizionale e la sua cultura locale. La città principale, Chora, funge sia da porto che da centro amministrativo dell’isola. Con infrastrutture moderne, come un Centro Sanitario, banche, mercati vivaci e una varietà di ristoranti, bar e caffè, Chora emana un’atmosfera vivace durante tutto l’anno.
Le famose spiagge dell’isola nella parte sud-occidentale vantano chilometri di sabbia dorata, combinando lo sviluppo rapido con una sensazione degli anni ’70, che ricorda l’epoca dei “fiori del vento”.
Per comprendere davvero l’essenza di Nasso, esplora l’entroterra dell’isola, scopri i villaggi montani, attraversa i sentieri pittoreschi, goditi la musica dei festival locali con violino e laouto e immergiti nell’energia vivace dell’isola.
Attrazioni e Luoghi di Interesse:
Museo Archeologico: Ospitando reperti da scavi, questo museo documenta l’evoluzione culturale di Nasso dalla preistoria fino alla fine dell’epoca antica. Situato nell’ex edificio della Scuola Commerciale nell’area del Castello, offre un affascinante spaccato della ricca storia dell’isola.
Sito Archeologico di Grotta: Gli scavi sotto la piazza della Metropoli hanno rivelato i resti della città micenea di Nasso (1600–1100 a.C.). Il sito, aperto al pubblico, offre un’affascinante visione del passato antico dell’isola.
Portara – Il Simbolo di Nasso: Una maestosa porta situata sul lato nord del porto, la Portara, un residuo di un tempio dedicato ad Apollo, accoglie le navi che si avvicinano a Nasso. Costruita nel VI secolo a.C., riecheggia il passato dell’isola come centro commerciale e culturale.
Il Castello: Un’imponente costruzione risalente all’epoca della Dominazione Veneziana (1204–1537), il Castello si trova sulla sommità dell’acropoli naturale di Chora. Questa città medievale, abitata senza interruzioni dal 1207, mantiene la sua forma originaria, con le mura esterne che formano il perimetro del Castello.
Kouros (Flerio): Vicino al villaggio di Melanes, una statua maschile incompleta del VII secolo a.C., alta 6,4 metri, si trova in un uliveto, offrendo uno spunto sull’antica arte e tecnica.
Kouros (Apollo): Vicino al villaggio di Apollo, una statua maschile incompleta alta 10,45 metri delle prime fasi del VI secolo a.C. rimane all’ingresso di una vecchia miniera, congelata nel tempo.
La Chiesa della Panagia Protothronissa: Situata nel villaggio di Chalki, questa chiesa bizantina del IX–X secolo è la più grande di Nasso, decorata con importanti affreschi. Ospita liturgie sin dall’epoca cristiana primitiva ed è una testimonianza dell’eredità spirituale duratura dell’isola.